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Convivenza by mick78

Gli scolari figli di immigrati messi nelle classi differenziali?

Non ci voglio nemmeno credere. La scuola spesso (e purtroppo non sempre) è l’unico posto in cui questi bambini e ragazzi non sono ghettizzati.
Non sono un’educatrice e nemmeno una sociologa. Ma la scuola l’ho frequentata anche io, e so che è un momento di incontro. Un posto dove non impari solo a memoria, ma impari a conoscere.
Penso che questo possa essere un ulteriore impedimento al dialogo e al confronto e l’ennesimo alibi all’isolamento attivo e passivo. E che tradisca lo scopo stesso della scuola.
Eppure adesso è realtà. Ieri il nostro parlamento ha votato, e la mozione è passata. E’ passata con una maggioranza di venti voti: 265 sì e 246 no e un astenuto. 😕 Chi ha proposto la mozione (R. Cota, Lega) sostiene che la presenza di bambini immigrati in classe  rallenti l’apprendimeto dei bambini italiani di sangue italiano. 😯 Dunque l’ingresso degli scolari non italiani nelle nostre scuole  avverrà previa somministrazione di test e altre prove di valutazione. Chi non le supererà verrà inserito in apposite classi che dovrebbero favorire l’apprendimento della lingua italiana, propedeutico all’ingresso nelle classi tradizionali. Inoltre non sarà consentito l’inserimento degli studenti stranieri nelle classi ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno e la loro distribuzione dovrà essere proporzionata al numero complessivo degli alunni. Sono arrabbiata, sconcertata, non ho parole… Non posso far altro che dichiararmi d’accordo con Veltroni e rimandarvi a link in cui l’argomento è esposto un po’ meglio.

http://forum.studenti.it/generale/730490-altro-non-esempio-razzismo.html